La collaborazione fra Amadori e Arop, Associazione riminese oncoematalogia pediatrica, ha un ruolo fondamentale nel prendersi cura di tanti bambini e ragazzi malati, insieme alle loro famiglie.
Tra le storiche collaborazioni di Amadori a sostegno della ricerca è da menzionare quella con Arop, Associazione riminese oncoematalogia pediatrica, iniziata sei anni fa con l’obiettivo di prendersi cura di bambini e ragazzi affetti da patologie oncologiche, sostenendoli insieme alle loro famiglie. Il gruppo dell’agroalimentare ha saputo coinvolgere in questa causa molti dei suoi principali fornitori locali e nazionali, creando una “filiera della solidarietà” che ha permesso di accelerare le fasi di realizzazione di tanti progetti che Arop ha ideato nel tempo.
Fra questi anche la “Casa famiglia Arop”, realizzata interamente grazie alle raccolte fondi che negli anni, anche durante la pandemia da Covid-19, l’azienda ha organizzato a favore dell’associazione. Casa Arop, a poche centinaia di metri dall’Ospedale Infermi di Rimini, accoglie i familiari dei piccoli pazienti che devono essere sottoposti a cure, anche per lunghi periodi, e può ospitare fino a 5 famiglie contemporaneamente. La struttura consente ai caregiver di seguire i propri familiari nel percorso di cura, trovando un prezioso punto di riferimento logistico, e di trascorrere il tempo libero in un luogo accogliente e familiare. Le aree comuni, come la sala giochi e il soggiorno cucina, sono spazi dove poter condividere insieme i momenti belli e quelli difficili, aiutando le famiglie a ritrovare un senso di ‘casa’ e a sentirsi meno sole.